Da una parte un ponte verso il mondo, dall’altra il ritorno alle origini. Così, recentemente, i membri della società Orlandina Calcio hanno deliberato la nomina di Romagnoli a presidente del sodalizio bianco azzurro. Non è la prima volta che Romagnoli assume questa importante carica, già in passato aveva guidato l’Orlandina con successo, riportandola in Serie D.
Un momento di svolta riguarda il settore giovanile, ora accorpato all’Asd Tartarughino. Nasce così la prima scuola di calcio sociale di Capo d’Orlando. Con circa 100 iscritti, la scuola è operativa già da settembre e accoglie giovani calciatori, maschi e femmine, e bambini con disabilità, promuovendo valori di solidarietà, inclusione e rispetto. Non solo, si tratta di un’esperienza a costo zero per le famiglie dei giovani calciatori. Romagnoli afferma con orgoglio: “Il nostro obiettivo è creare una squadra locale, far crescere i giovani talenti, e riportare l’entusiasmo del calcio nel mio amato comune di origine”. Questa collaborazione mira, infatti, a far crescere il settore giovanile nel nome della società Orlandina Calcio.
La scuola di calcio sociale e la nuova maglia della Orlandina saranno presentate il 17 dicembre prossimo, presso il CineTeatro di Capo d’Orlando, alla presenza di rappresentati delle istituzioni, di ospiti autorevoli tra cui il Campione del Mondo Simone Barone, della nuova dirigenza e dei giovani calciatori e le loro famiglie.
L’Orlandina Calcio si prepara a un futuro radiante, focalizzato sulla crescita dei giovani talenti. “Il calcio resta lo sport che riesce a parlare a milioni di persone, la sua forza dovrebbe essere usata esclusivamente per formare e trasmettere valori positivi” conclude Romagnoli.
